Roma U15: le prime impressioni dopo la Scudetto Cup
La Roma U15 di mister Trombetti ha vissuto un’importante esperienza formativa nel prestigioso torneo Scudetto Cup, manifestazione abruzzese con diverse big italiane. Per i giallorossi, nel girone, è arrivata una pesante sconfitta per 3-0 contro la Juventus e un pari per 1-1 contro la Fiorentina, rete di Dattilo. Con questi risultati, la Roma è stata eliminata per differenza reti e così ha giocato un triangolare “di consolazione”, vincendo 2-1 contro l’Inter (reti di Falasconi e Basile) e pareggiando 0-0 con il Curi Pescara U16.
Ora un breve bilancio individuale
Lorenzo Carta (P): portiere che dispone di notevoli mezzi fisici, si è messo in luce soprattutto contro il Curi Pescara, con un doppio intervento degno di nota
Luca Mastrocinque (P): si è alternato con Carta nel difendere la porta giallorossa al torneo, si è fatto trovare piuttosto pronto quando chiamato in causa.
Sebastian Mattei (TD): nuovo arrivo dalla Scuola Calcio, si sta formando come terzino destro, dopo un passato più offensivo. Piccolino e rapido.
Emanuele Cancedda (TD): a livello staturale e anche per caratteristiche è assolutamente un buon terzino destro. Troppo forzato e poco utile, per il futuro, l’esperimento difensore centrale. Cancedda sarà un terzino e deve formarsi nel suo ruolo.
Jacopo Vasta (DC): giocatore che spicca per intelligenza calcistica, profilo prezioso. Ora serve come difensore centrale per le carenze della rosa. Fisicamente è più un centrocampista e bisogna capire se possa esserci il margine nello sviluppo fisico, per formarlo come difensore.
Lorenzo De Benedetto (DC): tra i difensori centrali in rosa è quello più fatto fisicamente. Potrebbe risultare sicuramente utile in questa stagione.
Francesco Alfei (DC): potenziale interessante da sviluppare, ha margine sia fisico che nell’espressione calcistica. Da seguire.
Lorenzo Dattilo (TS): terzino che rappresenta uno degli elementi di spicco della rosa, nel mix tra qualità tecniche, buona struttura fisica e capacità di incidere. Giocatore che è differente dalla media e di conseguenza può fare la differenza, un po’ in tutti i contesti. Prospettiva Nazionale, migliorando in termini di concentrazione/agonismo costante e solidità in tutti i duelli.
Manuel Ruggiero (TS): terzino sinistro che è stato fermo un paio di anni per problemi fisici, mostra del potenziale, anche fisico. Nuovo acquisto “fatto” in casa, c’è del materiale.
Vincenzo Gargiulo (C): centrocampista che si rende prezioso soprattutto nel gioco senza palla, lotta e combatte, alla ricerca di palloni da riconquistare.
Gianmarco Bartolini (C): dispone di visione di gioco e qualche buona linea di passaggio, probabilmente non è propriamente una mezz’ala ma un costruttore che può rendere di più in un centrocampo a 2 o come play più puro.
Simone Mastropietro (C): centrocampista dalla possente struttura fisica ed anche piuttosto sveglio nell’apprendere le nuove e differenti dinamiche di gioco, rispetto al Frosinone, suo precedente club. L’impressione è che nel lavorarci sopra possa venir fuori un elemento di rilievo, molto prezioso per le esigenze della squadra e il calcio moderno. Sarà la sorpresa? Attenzione a Mastropietro.
Alessandro Presutti (C): giocatore dalla pasta qualitativa importante, spesso sembra danzare sul pallone. Dispone anche di qualche bella giocata illuminante. Anche lui è più un costruttore che un incursore da inserimenti senza palla. Che qualità! Può farci divertire.
Leonardo Del Tordello (C): non ha molto minutaggio per mettersi in mostra, ha dinamismo che potrà tornare sicuramente utile in stagione.
Fabio Falasconi (C/Ala): elemento di qualità, arrivato dalla Scuola Calcio Roma. Si mette in mostra soprattutto nel match contro l’Inter dove segna il pari e intercetta la palla del vantaggio.
Mattia Xhemali (Ala): esterno d’attacco, anche lui volto nuovo, arrivato dal Frosinone. Serve tempo per prendere confidenza con la nuova dimensione giallorossa.
Christian Ferretti (Ala): attaccante frizzante e tecnico, si mette in mostra soprattutto nel match contro la Fiorentina.
Emmanuel Basile (Ala): l’unico fuori regione del mercato estivo, mostra capacità importanti nel creare scompiglio nelle difese avversarie, attraverso la sua rapidità. Realizza il gol della vittoria contro l’Inter. Potenziale da sviluppare. Può essere il Filippo Russo di questo gruppo.
Leandro Dos Santos (Ala): talento purissimo di questa rosa, scende in campo solo nella prima gara e poi si ferma, probabilmente per qualche problema.
Omar Sperlonga (ATT): centravanti che fa molto movimento e tira fuori anche qualche ottima giocata, in questo torneo non è arrivata la stoccata del finalizzatore ma si fa sentire nel reparto avanzato.
Mattia Rizzardi (ATT): l’altro centravanti di questa rosa, arrivato dalla Scuola Calcio. Nel suo bagaglio c’è il gioco spalle alla porta per servire poi i compagni. Anche per lui necessario del tempo per inserirsi al meglio.