Kosice-Roma: un bilancio sui giovani

Buba Sangarè-conferma le impressioni date già nel suo ex club: percorre bene la fascia, ha buon passo e compie anche qualche intervento difensivo degno di nota. Gli mancano particolari skills in fase offensiva dove risulta un po’ piatto nel repertorio. Sovraesposto mediaticamente, con calma e meno aspettative del materiale buono da lavorare c’è.

Niccolò Pisilli– non bisogna farsi confondere dall’entusiasmo per il bel gol, la prestazione di oggi non ha dato grandi segnali in vista di un impiego regolare in serie A nell’immediato, manca chiaramente qualcosa soprattutto a livello agonistico e di intensità. Ma il fatto che oggi, comunque, abbia trovato un grande acuto, oltre all’evidente potenziale, fa ben sperare. Bisogna avere ancora pazienza, ma è giusto puntare su Pisilli. Fondamentale, però, alzare l’asticella nel dare corpo alla performance nelle due fasi.

William Feola– ingresso ordinato dove conferma la sua affidabilità già mostrata a livello under ma anche negli ingressi nelle due precedenti amichevoli in prima squadra.

Federico Nardin– per tutti i 2007 già essere qui è un gran bel premio, vive l’opportunità di affrontare attaccanti adulti che hanno mestiere e fisicità. Bella esperienza formativa.

Filippo Reale– da tempo si individua in Calafiori un possibile punto di riferimento di alto livello da guardare per lui, oggi ne segue anche il percorso venendo provato difensore centrale. Mostra che si può lavorare in questa direzione, molto interessante. La piacevole novità della serata.

Cristian Cama– un bel pendolino che porta subito forze fresche ed energia sulla corsia sinistra. Il tempo è dalla sua essendo un 2007 ma ha già fatto intravedere la sua spinta qualitativa.

Sergej Levak– nei grandi sta tirando fuori nuove risorse dal suo bagaglio, dimostrando di saper sfruttare meglio la sua fisicità potenzialmente dominante. Sia oggi che con il Latina in evidente crescita nella fase di recupero palla. Gran bel profilo nel mix di fisicità e buona qualità, fondamentale continuare a lavorare. Profilo futuribile.

Leonardo Graziani– si alzano i ritmi e la gara si fa più tosta, comunque trova l’acuto qualitativo con un delizioso assist per il pari di Pisilli. Qualità tecniche evidenti, questo anno ci dirà tanto del suo futuro.

Luigi Cherubini– si vede che è un prodotto calcisticamente più esperto di tanti compagni più giovani, regala qualche pregevole giocata ma l’impressione è che per determinati palcoscenici manchi qualcosa. Bello da vedere, ma forse non sempre funzionale a tempi di gioco molto più veloci nei grandi e a squadre dove non può essere il protagonista. Un’esperienza in prestito, mantenendo il controllo, potrebbe essere una soluzione perfetta.

Joao Costa– De Rossi ci crede tanto, il potenziale chiaramente c’è però il discorso è sempre lo stesso: fa fatica a esprimerlo. In concreto esce poco dalle sue prestazioni. C’è sempre la costante sensazione che possa creare facilmente superiorità numerica ma poi nella sostanza non incide granché, gli mancano gol nei piedi e pensiero nelle scelte. Attendere, ancora.

Alessandro Sugamele– il Pisilli dell’attacco, gli servirà del tempo. Bisogna attendere, ma è chiaro che sia un profilo con stoffa da vendere. Il discorso fatto per Cherubini qui si inverte, chiaramente ha dentro tempi di gioco per giocare a certi livelli, movimenti rapidi e sinuosi che intrigano nell’entrare in dinamiche di gioco collettive. Mostra lampi di grande talento, in un profilo ancora da lavorare con cura, calma e attenzione. Ma fondamentale puntarci.