
De Marzi
Nell’ultimo periodo è un po’ troppo in affanno nel gioco con i piedi, scelte e precisione da sistemare. Una prima gestione serena e ponderata è essenziale per avviare un gioco ben costruito.
Marchetti – punteggio 24.5/30 (top three)
Si trova davanti l’insidia maggiore dei granata, ovvero una freccia come l’esterno Cacciamani. Nei primi minuti si avvertono subito i pericoli, ma con il passare del tempo prende le misure e si conferma un osso duro nei duelli. Nella ripresa sale in cattedra anche a livello offensivo, con un paio di avanzate degne di nota. In generale, se aggiunge qualcosa al repertorio offensivo, potrà dire la sua. Ha fame e l’intensità che serve.
Golic
Ritrova la titolarità dopo parecchio tempo e risponde presente. Nel complesso mette in mostra buona solidità, sfruttando bene la sua possente mole. Ritrovando fiducia, può essere una carta in più per questo finale di stagione.
Seck – punteggio 25.5/30 (top three)
Molto bene. Risulta imperioso nell’imporre il suo elevato potenziale, che oggi splende di luce propria. Manifestazione di forza da centrale di prospettiva. Al solito atletismo, aggiunge maggior precisione e meno foga. Quando si esprime così, risulta anche decisamente elegante. Ciliegina sulla torta il gol che consegna i 3 punti alla Roma, la sua prima rete in categoria.
Cama
Qualche giorno fa ha risposto presente in U18, dimostrandosi sul pezzo. Mister Falsini lo premia subito con una maglia da titolare in Primavera e Cama sfrutta bene la chance. Esplosivo, in particolare sul breve, attento e arcigno. Entra anche nell’azione del rigore conquistato, lanciando bene Della Rocca nello spazio. Cama c’è.
Romano – punteggio 24.5/30 (top three)
Buona prova, regge meglio l’urto fisico rispetto al più giovane Di Nunzio, ancora un po’ leggerino in certe situazioni. Oggi Romano non sale in cattedra in fase offensiva, come in qualche recente match, ma non è il suo compito principale. Nel distribuire il gioco a metà campo è qualitativo, trovando anche qualche linea di passaggio interessante. In fase difensiva si fa rispettare. Tra i più proiettabili nel calcio dei grandi, nel medio/breve periodo.
Di Nunzio
Inizia bene, ma poi va in difficoltà quando nella costruzione dal basso viene subito aggredito in ricezione. Il classe 2005 Dalla Vecchia, con 2 anni in più, impone la sua maggior fisicità. Nel gol di Perciun si poteva anche fischiare l’evidente trattenuta su Di Nunzio, ma il metro arbitrale, aperto al gioco ruvido, tende a rendere leciti duelli di questo tipo. Nella ripresa si inserisce bene in 2 occasioni, ma nella prima un grande Siviero gli nega il gol, nella seconda poteva angolare meglio. Ha qualità, ma deve sistemare importanti sfumature come impatto fisico e freddezza in zona gol.
Marazzotti
Disputa solo il primo tempo, ogni tanto perde un po’ l’attimo per incidere in fase offensiva.
Graziani
In gol su rigore, ma, in generale, incide di più in tutte le fasi di gioco. Tende ad alzare un po’ di più i giri del motore, rispetto al suo standard, e anche in fase di ripiegamento risulta d’aiuto. Attivo e qualitativo, buona prova.
Della Rocca
Si conferma in crescita, soprattutto nell’esprimere un gioco più fisico e intenso, in relazione alle specificità della categoria. Risulta vivace e molto dinamico. Inoltre, subisce il fallo che porta al rigore del pari, realizzato da Graziani. Ora, il prossimo step, può essere riuscire a tenere alta l’asticella della pulizia tecnica, anche con un grosso dispendio di energie.
Almaviva
Chiaramente è difficile fare reparto da punta, soprattutto contro dei difensori fisici. Nel primo tempo prova a mettersi in mostra con un tiro da oltre metà campo, ma nel gioco subisce i duelli fisici. Viene anche ammonito e commette un secondo fallo rischioso, quasi inevitabile il cambio all’intervallo per non correre rischi.
Subentrati
Zefi
Porta subito vivacità in campo. Con tutti i suoi difetti, deve giocare titolare in questa squadra. Spesso gli manca freddezza sottoporta, anche oggi non concretizza una ghiotta chance a un passo dalla linea, colpendo la traversa. Ma con lui in campo c’è decisamente più imprevedibilità davanti.
Coletta
Altro ingresso che porta brio alla Roma, nel suo caso in entrambe le fasi. Come sempre atteggiamento molto buono. Suo il cross che porta al gol di Seck. Poi si fa apprezzare soprattutto nella fase di non possesso.
Reale
Non facile inserirsi in una linea difensiva che già stava funzionando bene, un attimo di tempo per prendere le misure e poi si fa rispettare. In un duello in area rischia, ma interpreta bene il metro dell’arbitro e, con mestiere, dà una spallata che spegne un pericolo.
Bah
Entra fresco, ma subito corre un rischio con un appoggio errato che fa ripartire il Torino.
Levak
Purtroppo, ormai, è un po’ ai margini, quasi sicuramente per il contratto. Ultimi minuti a protezione del risultato.