
Marin
Come da abitudine, offre sicurezza e affidabilità tra i pali e anche al reparto. Esce nella ripresa per infortunio, si spera niente di serio.
Sangarè – punteggio 26.5/30 (top three)
Indubbiamente la sua miglior prestazione da quando è arrivato alla Roma, in quelle poche occasioni in cui ha avuto l’opportunità di scendere in campo nel calcio giovanile. Un po’ di continuità, come immaginabile, sembra fargli bene. Contro il Genoa è protagonista di ottime discese con cross in 3 dei 4 gol giallorossi. Sulla destra è un autentico treno, con qualità e atletismo. Difensivamente sicuramente può ulteriormente perfezionarsi. Ma in questo match si è visto un 2007 che, con il giusto percorso, potrà dare soddisfazioni.
Seck
Ogni volta che scende in campo conferma il suo interessantissimo potenziale. Centrale atletico, elegante e propenso al duello, potrà reggerli ancora meglio, soprattutto nei grandi, mettendo ulteriore struttura. Soprattutto nel riempirsi. Ogni tanto ora deve ricorrere al fallo, per tenere certi duelli. Ma nel complesso quasi sempre esce vincitore.
Reale – punteggio 24.5/30 (top three)
Segna un bel gol che mette il sigillo su questo suo costante periodo di crescita. Porta al braccio anche la fascia di capitano, con Graziani e Misitano indisponibili. Tante soddisfazioni per un classe 2006 su cui si può investire. In questo match, rispetto alla grande efficacia contro il Lecce, è un po’ meno pulito nei duelli, ricorrendo a qualche fallo di troppo. Nel finale conferma la sua polivalenza nel dare al mister la possibilità di giostrarlo sia al centro che sulla corsia.
Cama
Rendimento ormai costante, anche in categoria. Attento e ruvido, partendo da una base di ottime qualità tecniche per il ruolo. Affidabile.
Levak – punteggio 26/30 (top three)
Può anche sbagliare dei gol, ma come arriva sottoporta, ripetutamente, con la sua mole “leggera”, fa la differenza. Riesce a dare corpo a una squadra con diversi brevilinei, la sua struttura aiuta in fase difensiva ed è incisiva nel creare scompiglio nelle difese avversarie. Il primo gol, scaturisce da un suo inserimento, respinto da Plaia. Poi fa valere anche le sue qualità tecniche, imbucando benissimo Sangarè nel secondo gol e infine trova pure la gioia personale, siglando il poker giallorosso, su servizio di Sangarè. L’intesa con lo spagnolo funziona a meraviglia.
Ivkovic
Ripescato dal cilindro a causa delle assenze di Romano, squalificato e in prima squadra, e Di Nunzio, indisponibile. Non può essere in fiducia, dopo un periodo difficile con poco minutaggio, ma si fa trovare pronto, con una buona prestazione. Un po’ poco reattivo in mezzo al campo, va a ritmo lento, ma è un aspetto che fa parte delle sue caratteristiche. Da apprezzare l’impegno. Riesce, comunque, a far valere fisicità e buona qualità.
Marazzotti
Ritrova il gol su azione, dopo diverso tempo. In questa stagione era andato a segno su rigore. La rete può sicuramente dargli ulteriore fiducia, anche la prestazione di oggi è stata positiva. Da evidenziare anche come il mister nutra grande considerazione per il suo valore per la squadra, schierandolo, con continuità, in tutte le gare.
Coletta
Più pimpante e pungente rispetto alla gara contro il Lecce, non era nel tabellino dei marcatori per dettagli. Va vicino almeno un paio di volte al gol. Anche in fase difensiva, come sempre, si spende con grande applicazione. Qualità funzionale, al servizio della squadra.
Zefi
Grande crescita rispetto a inizio stagione, le sue caratteristiche risultano sempre preziose per donare imprevedibilità alla squadra. Ora potrebbe servire fare uno step successivo, soprattutto nell’incisività sottoporta, anche se di base si tratta di un “dribblomane”. Per un attaccante 2005 l’obiettivo doppia cifra deve essere raggiungibile, ancor più in una squadra offensiva come la Roma. Suo il corner che porta al gol di Reale.
Sugamele
Chiamato a sostituire Misitano, viene preferito a Mlakar. Già contro il Lecce erano arrivate ottime sensazioni. Contro il Torino, Sugamele può festeggiare il primo gol in categoria ed è protagonista anche nel gol di Marazzotti, innescandolo con una splendida acrobazia. Paradossalmente in questa gara risulta più incisivo e appariscente in area, che fuori dall’area. Aspetto non scontato per un attaccante atipico come lui, che spesso incide di più svariando. Ora, soprattutto in ottica calcio dei grandi, sarà importante fare un ulteriore step sul lato fisico.
Subentrati
De Marzi
Entra proprio nel momento critico e incassa 2 gol senza colpe, poi sale in cattedra evitando il rischio di una possibile rimonta granata, con almeno un paio di ottimi interventi. Bene.
Nardin, Golic e Marchetti
Entrano bene, nel finale, per chiudere definitivamente la saracinesca