Giudizi Lazio-Roma Primavera

Ranking

Vengono pubblicati i 3 punteggi più alti dati all’interno di questa gara, tenendo conto non solo della resa sul campo ma anche delle qualità che definiscono un profilo interessante. Per tutti è previsto un sintetico commento alla prestazione.

I parametri: incisività (performance) da 0 a 5, futuribilità da 0 a 5, qualità tecniche (pasta qualitativa) da 0 a 5, qualità fisiche da 0 a 5, intensità da 0 a 5 e capacità di uscire dalla giocata standard da 0 a 5. Poi in base all’anno di nascita penalità -1 per chi è classe 2005, quindi più grande. Penalità 0 per i classe 2006 e bonus +1 per i classe 2007, i più giovani

Marin – punteggio 25.5/30 (top three)

Splendido splendente, ritorna la versione extra-lusso di Marin: risponde presente in un paio di circostanze durante la gara, ma la parata salva risultato la sfodera proprio quasi sul gong, quando si distende per neutralizzare l’insidioso tiro di Sulejmani. Sicuro anche nelle uscite. Avanti così.

Sangarè–punteggio 24.5/30 (top three)

Possibile che a stento conosca bene i compagni della Primavera, dato che si allena sempre in prima squadra. Inoltre, gli manca da un po’ il campo, come gare ufficiali. Ci sono tante premesse per una prova tendente al negativo e invece no, mostra potenziale decisamente interessante, con buon passo e qualità tecniche da terzino assolutamente futuribile. Impreciso nella marcatura sul gol della Lazio, ma nel complesso segnali molto buoni. Bravo.

Golic

Per 50 minuti fa il Golic solido, ruvido e piuttosto affidabile. Poi stacca la spina e prende un secondo giallo, estremamente ingenuo, che complica la seconda parte del match. Più attenzione. Episodio che deve servire per crescere.

Nardin

Prima gara da titolare nel Primavera 1, fa valere migliori qualità in costruzione, con anche personalità nel duellare fisicamente e nel condurre palla in avanti. Esordio stagionale nel complesso senza dubbio positivo, da rivedere la situazione in cui Balde lo anticipa in area e sigla il gol che accorcia le distanze.

Reale

Mostra i progressi sul lato difensivo, magari dovuti anche agli esperimenti da difensore centrale. In avanti può e deve crescere nella qualità della giocata, per imporsi come terzino. Nel complesso, quindi, oggi bene, soprattutto, per quanto riguarda la solidità.

Mannini – punteggio 24/30 (top three)

La categoria Primavera ormai gli sta chiaramente stretta, esprime una netta superiorità rispetto agli avversari e si fa apprezzare in entrambe le fasi di gioco. Apre le danze con un bel guizzo con assist per il gol di Misitano. Poi sfiora anche la gioia personale. Il test nel calcio dei grandi non può essere ancora tanto lontano.

Romano – punteggio 24/30 (top three)

Tira fuori dal cilindro il gol del raddoppio, con un gran mancino da fuori area. Mostra, quindi, progressi su un aspetto migliorabile del suo repertorio, per essere un play con la cosiddetta “botta da fuori”. Prezioso anche nel fare filtro e far girare abbastanza bene la squadra, inoltre gestisce con intelligenza l’ammonizione, pesante per un centrocampista che lavora a protezione della difesa.

Di Nunzio

Performa bene anche, ormai, in questo ruolo di mezz’ala, è un talento e di conseguenza il suo bagaglio calcistico lo porta a trovare dentro di sé la capacità di uscire dalle difficoltà. La linea di passaggio pregiata si sente nello sviluppo del gioco. Prova anche ad alzare i giri del motore, con maggiore intensità, intercettando qualche pallone. Ma su questo aspetto, più fisico, c’è ancora da lavorare, soprattutto in vista del calcio dei grandi. Talento naturale che merita fiducia.

Marazzotti

Prova molto generosa, avvia bene l’azione del vantaggio giallorosso con un ottimo spunto e poi prova a incidere con qualche guizzo; necessita, però, di più lucidità e precisione negli ultimi 20 metri. Lavoro funzionale alle necessità della squadra comunque da apprezzare.

Coletta

Altro elemento, come Mannini, che vive a 360° la gara, lavorando con perizia in quasi tutte le singoli azioni. Brillante, vivace e piuttosto pungente. Come sempre prezioso.

Misitano

Prestazione molto buona, segna un bel gol da 9 con qualità: salta il diretto avversario in area e fredda Renzetti. Poi è protagonista di altre occasioni dove non timbra ma lavora sempre bene sul fronte offensivo. In avanti rappresenta una pedina indispensabile per questa Roma.

Subentrati

Litti

Inizia mostrando quasi subito la sua gamba, in una penetrazione offensiva dove poi Misitano sfiora il gol. Il tipo di gara, in 10, tende a limitare il gioco offensivo. Impreciso in qualche circostanza ma mister Falsini sta riscoprendo una pedina che può tornare molto utile.

Tumminelli

Ingresso caratterizzato da corsa ma anche imprecisioni.

Della Rocca, Zefi e Cama

Circa 4 minuti in cui è impossibile esprimere giudizi fondati