Mattia Guaglianone: il nuovo predestinato

Nel vivaio Roma c’è bisogno che emerga talento puro anche nei ruoli più offensivi. Qualche grande numero 10, senza evidenti carenze fisiche o mentali, manca da parecchio tempo, in generale nel calcio italiano. Sembra che l’estro troppe volte si abbini a fisicità poco atletiche o teste poco pensanti.
Tra le nuove generazioni un 10 moderno che ti conquista calcisticamente è sicuramente Mattia Guaglianone, classe 2010 che gioca titolare sottoetá di 1 anno nella squadra U15 di mister Scala. Una situazione del genere è rarissima, togliendo qualche caso di ragazzi chiaramente precoci fisicamente; quasi mai capita di vedere un ragazzo titolare sottoetá, in questa categoria, nel competitivo contesto Roma. Nel suo caso grazie al suo puro e limpido talento.
Guaglianone è un 10 moderno perché sta mostrando qualità in entrambe le fasi di gioco. Con la palla è chiaro da tempo che possiede un’innata classe lucente con cui alterna perlopiù sinuosi movimenti con la sfera tra i piedi a soluzioni di passaggio pregiate. Ma in questi mesi sta mostrando anche evidenti abilità e predisposizione nella fase di riconquista della palla, oltre a un dinamismo che sarà un aspetto chiave in ottica calcio dei grandi.
Questi elementi possono renderlo una mezz’ala qualitativa completa che comunque potrebbe gravitare quasi in ogni zona del campo dal centrocampo in su.
Nel Venezia, appena affrontato, si è messo in mostra il talentuoso Luongo, molto abile nel puntare e dribblare. Guaglianone, nonostante fosse il più giovane in campo, ha tirato fuori una prestazione di alto spessore risultando estremamente prezioso nei raddoppi su Luongo, culminati da tanti proficui recuperi difensivi, oltre a dispensare qualità in diverse zone del campo.
Nel lodare un giovane ragazzo bisogna sempre essere cauti, ma qui c’è veramente troppo l’aura del predestinato per stare ancora in silenzio.
Bradley Cooper, richiamando un suo celebre film, direbbe “A star is born”.
L’augurio è che la mentalità rimanga sempre nella concezione che la strada è ancora lunga e non bisogna mai sedersi.
Guaglianone sfonderà, se lo vorrà fino in fondo.

Foto dal suo profilo Instagram